La partnership offre alle 300 farmacie associate soluzioni personalizzate per il benessere dei lavoratori, dall’assistenza sanitaria al tempo libero. Un’iniziativa che valorizza i servizi del territorio, offrendo opportunità per far crescere l’economia.
L’Associazione dei titolari di farmacia della provincia di Brescia Federfarma Brescia e UBI Banca hanno firmato un protocollo d’intesa che aprirà le porte del welfare aziendale alle 300 farmacie private associate (362 sommando anche le farmacie comunali aderenti) e ai loro oltre 1.000 dipendenti. L’accordo con Federfarma Brescia, dopo la sottoscrizione di una collaborazione con Federfarma Milano, Lodi, Monza e Brianza siglata lo scorso febbraio, rappresenta un ulteriore tassello di partnership fra l’istituto di credito e il sistema delle farmacie in Italia nell’ottica di promozione del welfare aziendale. UBI Banca è stato il primo istituto bancario italiano a entrare nel settore del welfare aziendale, con una visione che nasce dal suo essere banca del territorio attenta ai bisogni delle proprie comunità.
Grazie a “UBI Welfare Network”, Federfarma Brescia ha a disposizione uno strumento che consente alle farmacie, anche a quelle di dimensioni più contenute, di avviare programmi di welfare aziendale completi, esattamente come avviene per le grandi aziende. L’offerta studiata da UBI Banca punta a valorizzare l’economia locale e a sfruttare i servizi a “chilometro zero” contando sulla qualità dell’economia territoriale. Assistenza sanitaria, sostegno al reddito, istruzione, tempo libero, cultura, acquisto di beni e servizi sono i principali ingredienti del welfare aziendale messo a punto da UBI Banca. Le farmacie possono svolgere un ruolo fondamentale, con una sempre maggiore capacità di diffondere la cultura della prevenzione e tutela della salute, promuovendo servizi capillari e di elevata professionalità.
L’accesso alla piattaforma avviene in modo semplice (tramite PC, tablet e smartphone) e prevede costi ridotti, grazie alle economie di scala del network degli associati e al supporto fornito direttamente dall’associazione.
“Federfarma Brescia collabora da tempo con Ubi Banca”, dichiara la presidente dell’Associazione titolari di farmacia Clara Mottinelli. “Quando ci è stato proposto questo nuovo progetto l’abbiamo condiviso da subito, perché dà valore alle aziende moderne sia internamente che esternamente. Dal punto di vista interno oggi per essere competitivi occorre giocare con tutta la squadra, composta da titolare e dipendenti: concedere degli incentivi con indicatori di performance è un modo innovativo per rendere tutti partecipi della nuova sfida che ci aspetta. Il mondo è cambiato anche per il sistema farmacia e per affrontare al meglio lo sviluppo futuro è necessario premiare le attività e le persone in base a degli obiettivi chiari e prestabiliti. Esternamente la piattaforma è utile alla farmacia bresciana perché diventa essa stessa un erogatore di servizi di salute e benessere a favore di tutte le realtà che partecipano al network, con la garanzia di Ubi Banca”.
“Con le associazioni territoriali che rappresentano le farmacie abbiamo attivato da tempo un progetto di sviluppo del welfare aziendale fra gli associati e i loro dipendenti, e l’accordo firmato oggi con Federfarma Brescia porta con sé due vantaggi immediati”, ha spiegato Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth and Welfare Officer di UBI Banca. “Innanzitutto rendiamo possibile, anche ai dipendenti delle farmacie, l’accesso a una soluzione di welfare che solitamente è appannaggio delle grandi aziende: una soluzione completa, ad alto valore e ampiamente spendibile sul territorio. Contestualmente, tutti i lavoratori delle aziende che si avvalgono del servizio UBI Welfare avranno la possibilità di spendere i propri crediti in una rete di farmacie capillarmente distribuite su un territorio in cui UBI Banca è tradizionalmente radicata.”